Film sudafricani proposti per l'Oscar al miglior film straniero

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A partire dal 1990, alcuni film sudafricani sono stati candidati al Premio Oscar nella categoria miglior film straniero.

Il Sudafrica ha vinto in totale una statuetta nel 2005 con il film Il suo nome è Tsotsi di Gavind Hood e ha ricevuto un'altra nomination l'anno precedente con il film Yesterday di Darrell Roodt; quest'ultimo è tra i pochi registi selezionati due volte, insieme a Oliver Schmitz e Jahmil X.T. Qubeka.

Anno Film Lingua Regia Risultato
1990 Mapantsula Zulu, Afrikaans, Sotho del sud, Inglese Oliver Schmitz Non candidato
1998 Paljas Afrikaans Katinka Heyns Non candidato
2004 Yesterday Zulu Darrell Roodt Candidato[1]
2005 Il suo nome è Tsotsi (Tsotsi) Zulu, Xhosa, Afrikaans, Inglese Gavin Hood Vincitore[2]
2009 Jerusalema Afrikaans, Inglese, Tsotsitaal Ralph Ziman Non candidato
2010 White Wedding Zulu, Xhosa, Afrikaans, Inglese Jann Turner Non candidato
2011 Life, Above All[3] Sotho del nord Oliver Schmitz Short-list[4]
2012 Skoonheid Afrikaans Oliver Hermanus Non candidato
2013 Little One Zulu Darrell Roodt Non candidato
2014 Four Corners Afrikaans Ian Gabriel Non candidato
2015 Elelwani[5] Venda Ntshavheni wa Luruli Non candidato
2016 Thina Sobabili: The Two of Us[6] Zulu Ernest Nkosi Non candidato
2017 Call Me Thief[7] Afrikaans Daryne Joshua Non candidato
2018 The Wound[8] Xhosa John Trengove Short-list[9]
2019 Sew the Winter to My Skin[10] Afrikaans, xhosa, inglese Jahmil X.T. Qubeka Non candidato
2020 Knuckle City[11] Xhosa Jahmil X.T. Qubeka Non candidato
2021 Toorbos[12] Afrikaans Rene van Rooyen Non candidato
2022 Barakat Afrikaans, inglese Amy Jephta Non candidato
Legenda
Non candidato Il film è stato proposto dal Sudafrica, ma non è stato candidato dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Short-list Il film è entrato nella "short-list" stilata a gennaio dei nove candidati per l'Oscar al miglior film straniero.
Candidato Il film è entrato a far parte dei cinque candidati per l'Oscar al miglior film straniero.
Vincitore Il film ha vinto l'Oscar al miglior film straniero.

Note

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  1. ^ (EN) The 76th Academy Awards | 2004, su Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  2. ^ "Tsotsi" Wins Foreign Language Film: 2006 Oscars - YouTube, su youtube.com. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) 'Life, Above All' selected for Oscars, su Gauteng Film Commission. URL consultato il 6 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  4. ^ (EN) Contributor, Life, Above All shortlisted for Oscars, su Screen Africa, 21 gennaio 2011. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Drum Digital, Elelwani up for an Oscar, su Drum. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Shadow and Act, Ernest Nkosi's Powerful Drama 'The Two of Us' Is South Africa's Best Foreign Language Film Oscar Entry, su Shadow and Act. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Shadow and Act, 'Call Me Thief' Is South Africa's 2017 Foreign Language Film Academy Award Submission (Trailer), su Shadow and Act. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Christopher Vourlias, Christopher Vourlias, South Africa Enters ‘The Wound’ in Foreign-Language Oscar Race, su Variety, 1º ottobre 2017. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) The Wound wins international awards as race for Oscar gains momentum, su TimesLIVE. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Christopher Vourlias, Christopher Vourlias, South Africa Picks Real-Life Robin Hood Tale ‘Sew the Winter to My Skin’ for Oscars, su Variety, 21 settembre 2018. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  11. ^ Oscars: South Africa Selects 'Knuckle City' for International Feature Film Category | Hollywood Reporter, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Guy Lodge, Guy Lodge, ‘Toorbos’ Review: In South Africa’s Handsome, Stirring Oscar Submission, a Young Woman Speaks For the Trees, su Variety, 20 dicembre 2020. URL consultato il 6 gennaio 2021.

Voci correlate

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